Lo sciroppo di rose si utilizza diluito in acqua (1:5 circa) fredda o calda, non è un prodotto alcolico.

Attraverso ricerche sui testi e la raccolta sul campo di testimonianze sulla preparazione e l’utilizzo, si sono potute ricostruire le antiche ricette dello sciroppo e della confettura di rose, per salvare dall’oblio un prodotto tradizionale dalle molte virtù.

“L’infuso e lo sciroppo di rosa sono dei tonici fortificanti per i polmoni e svolgono un’azione tonica su tutto l’organismo: raccomando l’infuso e lo sciroppo, in particolar modo, agli abitanti delle metropoli che sono preoccupati per le condizioni del loro apparato respiratorio, ai convalescenti e agli anziani. I bambini gracili ne trarranno un prezioso aiuto per superare certe crisi della crescita”
(Maurice Mességué, Il mio erbario, 1983).

Lo sciroppo di rose non contiene alcun tipo di colorante né conservante; viene prodotto in piccoli laboratori coi fiori coltivati nella valle, senza l’uso di antiparassitari o prodotti chimici, e contiene solo rose, zucchero e limone.
Essendo un prodotto completamente artigianale col tempo può cambiare colore e profumo; si consiglia di conservarlo al riparo da luce e calore, e dopo l’apertura, in frigorifero.

Ricette

Per l’intenso e raffinato profumo e il delicato colore lo sciroppo di rose aggiunge un gusto particolare a Yogurt, Gelati, Granite, Panna cotta, Macedonia, Crêpes.
Può sostituire lo zucchero in té, tisane, infusi, e trova inoltre spazio in varie preparazioni, come nell’originale Aperitivo allo sciroppo di rosa:
1/2 bicchierino di sciroppo di rose,
1 bicchierino di vodka bianca,
1/4 di bicchierino di Cointreau,
1/2 bicchierino di zucchero di canna liquido.
Versare gli ingredienti su una base di abbondante ghiaccio tritato e mescolare, aggiungere spumante brut e decorare con petali di rosa.